28/05/13

Le 1000 forme degli scialli

Se pensate che gli scialli siano cose da "nonne"... vi state sbagliando di grosso!
Anche se non li amo particolarmente per la praticità.... rimango affascinata dalle forme e costruzioni insolite che ormai da anni le designers creano per questo tipo di indumento!

 

 
 
 
 ... e poi con questo tempo (quì a Milano si passa dal freddo polare al caldo estivo in un unica giornata!) sono utili: ci possiamo avvolgere tutte, usarli come sciarpone, coprirci solo le spalle... insomma da tenere sempre in borsa... non si sa mai!
 
 

27/05/13

Vestitino bimba elegante... da cerimonia!

vestito in pizzo
 
Ecco il vestitino elegante che Ginevra ha chiesto.... mi ha detto che lo voleva in pizzo, rosa e con la gonna che facesse la ruota... per farlo ho avuto bisogno di mia madre perchè io non so cucire a mano e quando si tratta di pizzo le rifiniture vanno fatte alla perfezione!
Per farlo ho usato un'altro vestito come modello, poi con della stoffa in cotone rosa e del pizzo l'abbiamo tagliato, cucito e confezionato, in fine mia madre ha applicato una striscia di stoffa per chiuderlo sul retro con un fiocco (il resto della chiusura l'abbiamo fatta con degli automatici).
Il problema quando si lavora con il pizzo sono proprio le cuciture che vanno fatte a mano... soprattutto per il bordo della gonna... un delirio!
 
 
  

Devo dire che è venuto bene, sono molto soddisfatta! Ginny quando lo indossa sembra proprio una  principessina... ogni scarrafone è bello a mamma sua!
 

22/05/13

Poncho quadrato

poncho quadrato
poncho quadrato dietro

L'idea mi è venuta dal modello poncho optical di Giuliano Marelli, io ho deciso di realizzarlo con un filato più grosso, di un unico colore, lavorandolo con i ferri circolari partendo dal centro e creando dei forellini con l'aumento visibile.
L'ho lavorato come una grossa mattonella quadrata (granny square) poi ho ripiegato gli angoli della mattonella verso il centro e li ho cuciti lasciando chiaramente i "buchi" per le braccia, collo e gambe.

poncho quadrato davanti

L'esecuzione è stata facile e veloce (io ho utilizzato i ferri da 9 mm) ma non consiglio di utilizzare un gioco di ferri perchè alla fine il lavoro diventa piuttosto grande e pesante.

E' il poncho che metto di più in assoluto, mi piace veramente tanto e soprattutto è molto comodo!

P.S. Non riesco più a trovare on line il modello originale di Giuliano... forse era nel sito della Grignasco... ma adesso hanno tolto l'archivio dei modelli!

16/05/13

Lavorare in circolare con ferri di misure diverse

ferro di sinistra n° 3 e ferro di destra n° 3,5
Vi è mai capitato di lavorare con le maglie che tirano?
A me sì, ho già una "mano stretta" e se poi le maglie non scorrono bene per me è una lotta creare maglie incrociate... così quando lavoro in circolare (con le punte intercambiabili) monto il ferro che crea le maglie (quello che tengo nella mano destra) del numero corretto e quello che porta le maglie (che tengo nella mano sinistra) di mezzo numero inferiore; ecco che le maglie scorrono meglio e ho più spazio per infilare il ferro senza che sia modificata la tensione, guardate nella foto la differenza tra le maglie nel ferro di sinistra e quelle del ferro di destra!
E' talmente comodo che lo utilizzo anche se devo fare la maglia rasata, provare per credere!
Attenzione che questo metodo va bene solo se si lavora in circolare con i sistemi di ferri intercambiabili.


13/05/13

Applique' semplice fatto con la macchina da cucire

applique' uccellino

Questo tipo di appliquè è molto semplice e veloce da realizzare, di seguito vi descrivo come la realizzo "io" ma esistono diverse tecniche

Materiale:
  • Tessuto di fondo non leggero, elasticizzato o scivoloso (altrimenti sarà un delirio cucire i motivi) vi consiglio cotone al 100%
  • Tessuto per i disegni anche questo non leggero, elasticizzato o scivoloso
  • appretto, vi servirà per irrigidire leggermente la stoffa (potete utilizzare anche l'amido) e attaccare l'appliquè alla stoffa di fondo (in commercio esiste anche una colla spray apposita ma è un po' costosa o il supporto termobiadesivo che serve non solo per unire le due stoffe ma anche ad evitare che l'appliquè si sfilacci, anche questo è un po' costoso)
  • macchina da cucire che esegua il punto zig-zag, io ho una vecchia e basica Necchi 2130 meccanica
  • aghi per macchina da cucire, anche se possono bastare gli universal 70/10 sarebbe meglio avere gli embroidery 75/11 (dipende anche dalle stoffe che utilizzate)
  • fili in rayon per ricami con macchina da cucire (io utilizzo sempre quelli della Isacord 40 sono in poliestere ma hanno le stesse caratteristiche)
Spiegazioni:
  • Lavate stirate e apprettate i tessuti
  • Disegnate sulla stoffa il disegno che volete cucire e ritagliate il disegno* in modo preciso vi consiglio per le prime volte di scegliere disegni semplici senza curve strette o angoli e non troppo piccoli (una palla va benissimo, meno angoli ci sono meglio è)
  • Scegliete dove mettere l'appliquè e mettete un po' di appretto tra la stoffa di fondo e la stoffa dell'appliquè fissate le due stoffe con degli spilli
  • Allestite la macchina da cucire con il piedino trasparente in modo da veder meglio (ma non è indispensabile),  l'ago e il filato per ricamare (dovete utilizzare il filo da ricamo sia nell'ago che nella bobina del crochet sotto)
  • Impostate la macchina da cucire sul punto zig-zag e fate delle prove per trovare la larghezza e la lunghezza del punto desiderata (per le prime volte vi consiglio di utilizzare un zig-zag piuttosto largo in modo da essere sicure di prendere bene i bordi della stoffa e una lunghezza tale da riuscire a muovere agevolmente la stoffa, un punto molto corto tipo cordoncino è più difficile da gestire, più avanti potete ridurre sia l'ampiezza che la lunghezza); la pressione del piedino non dev'essere troppo forte altrimenti non riuscite a ruotare la stoffa per seguire i margini del disegno.
  • Cucite i bordi dell'appliquè cercando di far funzionare la macchina il più lento possibile e se vi dovete fermare lasciate sempre l'ago inserito nella stoffa
  • Se avete un angolo da fare: cucite fino all'angolo, lasciate l'ago inserito nella stoffa, fermate la macchina, alzate il piedino, girate la stoffa, riabbassate il piedino e continuate la cucitura.
  • A cucitura finita passate le codine di filo sul retro del lavoro e fermatele
*Se la stoffa dell'appliquè sfilaccia molto utilizzate il supporto termobiadesivo non solubile seguendo le indicazioni del produttore. In generale comunque dovete disegnare il motivo sul supporto termobiadesivo (attenzione che una volta girato il disegno sarà al contrario)  e ritagliarlo lasciando circa 5 mm di bordo, stirare il supporto sulla stoffa per appliquè, ritagliare la stoffa seguendo il disegno del supporto (senza il bordo di 5 mm), mettere l'appliquè sulla stoffa di fondo e stirarla per unire le due stoffe quindi procedere con la cucitura.
 
applique' farfalla
 
Le antenne della farfalla, la coda, il becco e l'occhio dell'uccellino li ho ricamati a mano con il filato moulinè.

Vi assicuro che è più difficile a dirsi che a farsi...
 

04/05/13

Knitting from the top - recensione libro


Autrice Barbara G. Walker
Editrice Schoolhouse Press

Anche se la foto della copertina è datata e quindi poco accattivante questo libro è attualissimo e molto interessante; all'interno troverete delle spiegazioni precise e dettagliate per realizzare i capi con la tecnica del top down senza, o quasi, cuciture (chiaramente dovete avere i ferri circolari o il gioco di ferri).
 
I capitoli sono i seguenti:
  • Maglione con maniche alla raglan e variazione a sprone rotondo
  • Cardigan con maniche alla raglan
  • Mantella e poncho
  • Gonna (a pieghe, a tulipano, ...)
  • Pantaloni (a campana, sotto il ginocchio, da ski, "harem", shorts, ...)
  • Gilet
  • Maglione con maniche a giro semiraglan
  • Maglione con maniche a sella
  • Maglione con maniche a kimono e pipistrello
  • Maglione con maniche a "T"
  • Maglione con maniche a spalla scivolata
  • Cappello (passamontagna, con paraorecchie, ...)
Per tutti i modelli propone tantissime variazioni di chiusure, colli, scolli, lunghezze... quindi alla fine della lettura sarete in grado di progettare da sole il vostro capo realizzato interamente top down! Le spiegazioni sono rivolte alle principianti quindi non danno nulla per scontato!
 
L'unica pecca di questo libro... è in inglese e non esiste una traduzione in italiano!
E' una scocciatura tradurlo ma vi assicuro che ne vale la pena!
 
Giudizio: Ottimo
 
 

02/05/13

Knook - come lavorare a maglia con l'uncinetto

Girovagando in youtube mi sono imbattuta in questo video di leisurearts dove spiegano la tecnica "knook", si tratta di realizzare con un uncinetto particolare (da una parte ha l'uncino e dall'altra ha una punta con un forellino dove far passare il "filato di sicurezza") la lavorazione che solitamente si esegue con i ferri: dritto, rovescio, coste...  

 
 
Esistono anche dei libri di patterns con questa tecnica.... sinceramente non capisco quali vantaggi si possano avere lavorando in questo modo, mi sembra più pratico e veloce utilizzare i ferri... ma forse essendo abituata a lavorare a maglia mi sbaglio... se qualcuno di voi lavora a knook ci illumini!